Metodo Mandala-Evolutivo®: etimologia di un percorso

ETIMOLOGIA E FILOSOFIA DI UN METODO

“Conoscere la propria oscurità è il metodo migliore per affrontare le tenebre degli altri” C.G.Jung

Etimologicamente la parola Metodo deriva dal greco μέϑοδος , dal latino methŏdus, composta da μετα- “attraverso” e ὁδός “via” quindi, letteralmente ” la via per giungere a un determinato luogo o scopo”. Oppure in modo più convenzionale il criterio razionale atto a costituire un sapere sistematico e costituito da una serie di regole tali che il procedimento di indagine sia ordinato, ripetibile, utilizzabile in qualunque situazione ed autocorregibile.
Nel caso del Mandala-Evolutivo® il Metodo designa la “strada tracciata” che seguendo determinati passaggi applicabili ad ogni situazione che richiede un’esplorazione, porta colui che intraprende il cammino a consapevolizzare lo scopo del suo essere al mondo diventando quello che è.

Evolutivo dal latino “volvĕre” – svolgere, rotolare – più il suffisso “ex” – fuori , quindi “rotolare fuori” – “srotolare”.

I vari passi costituiscono il dipanarsi del “gomitolo” rappresentato dal 1° passo quello della “Forma”.

Partendo dalla nostra Forma ripercorreremo con un movimento di espansione le vie che raffigurano il nostro paesaggio interiore cogliendo, ad ogni passo, con cuore e mente aperti, le varie possibilità di crescita.
Muovendoci dal nostro centro, luogo ove tutto nasce, per arrivare nuovamente al nostro centro, luogo ove tutto ritorna portando con se l’integrazione delle nostre parti non più divise bensì raccolte in un tutt’uno armonico e Unico.

Veicolo per questo viaggio di scoperta il “Manda-la, contenitore primigenio della nostra Sacra Essenza, utero autorigenerativo, vaso alchemico dove avviene la trasmutazione del nostro piombo nell’oro della nostra auto-consapevolezza.

 

Metodo Mandala-Evolutivo®: filosofia di un percorso

La Vision e la Mission sottese ai 12 passi del percorso rispondono al desiderio insito di ogni essere umano di scoprire “chi sono?” – “da dove vengo?” – “dove vado?”.

Domande esistenziali che costituiscono il substrato di ogni vita.

Il Metodo, pur non fregiandosi del titolo di Risolutore di ogni nostro affanno, vuole essere l’inizio di un processo di presa di coscienza del nostro essere al mondo e della nostra responsabilità di questo essere al mondo con le Unicità che ci contraddistinguono.

E come in ogni viaggio alla scoperta di sé che si rispetti, il Metodo ripropone lo schema mitico del Viaggio dell’Eroe: il cammino che ogni Eroe compie per raggiungere l’autorealizzazione, trovando il Tesoro del vero Sé.

Ogni Eroe sa bene che non si può ottenere il Tesoro se prima non si è disposti ad affrontare il DRAGO, rappresentato dalla propria Ombra da qualsiasi problema, da qualsiasi ostacolo che cerca di sviarci dalla via verso la nostra autorealizzazione.

Il fine ultimo del Combattimento contro il Drago è la Liberazione della FANCIULLA prigioniera, ossia l’incontro tra il Maschile e il Femminile.

E’ quel delicato processo di differenziazione e separazione dal legame primario. Tagliare quel cordone ombelicale che può portare con sé Rabbia e Paura .

E’ acquisire la capacità di portare dentro di noi la Luce e l’Ombra superando la separazione che nasce dalla polarità

L’Eroe deve essere disposto a discendere all’inferno per affrontare i Demoni, perchè è lì che si trova il Tesoro. Il TESORO rappresenta la ricompensa per il coraggio di aver intrapreso il cammino e di aver affrontato l’Ombra, è il recupero dei nostri talenti, la consapevolezza delle nostre capacità e del nostro potere. É anche lo strumento per riconquistare il Trono e il Regno.

Il REGNO è la nostra vita, qualunque essa sia, e noi ne dobbiamo diventare i Re e le Regine, i padroni, i comandanti, i gestori, assumendocene tutta la responsabilità.

I vari passi del Metodo Mandala-Evolutivo® ripercorrendo metaforicamente il Viaggio dell’Eroe ci portano a contattare le contraddizioni delle nostre polarità per giungere all’integrazione delle nostre parti.

Fermarsi e ri-comporsi intorno al proprio centro (Sé) per poter, finalmente interi, perseguire la strada verso la nostra piena realizzazione.

Valido alleato nel cammino sarà il Simbolo contenuto entro il diagramma mandalico che porterà con sé ad ogni passo il messaggio di “ciò che è ora” –  le “radici originarie” –  “lo scopo”, ciò che amplia la comprensione e va oltre, favorendo così la com-prensione del passo.

Il viaggiatore, poi, nel suo percorso, sarà accompagnato da una guida, l’Agevolatore, che si servirà della metodologia maieutica del Counseling, nel suo modello Rogersiano e Gestaltico, per facilitare ulteriormente i vari passaggi.

© gabriella costa, 2019